martedì 7 novembre 2017

Terminato lo spoglio: Grandissima affermazione della Lista Impegno e Professione


14 Consiglieri su 15 e tutti i Revisori, supplente incluso, il risultato finale





Non entra in Consiglio solo Cesare Mariotti, che certamente collaborerà comunque con la squadra all'interno delle Commissioni. Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto in noi e che hanno permesso questo grande risultato. 
Lavoreremo al meglio nell'interesse di tutta la categoria Medica

Consiglio Dell’Ordine

#CANDIDATOVOTI 
1DE VINCENZO CAROLINA501
2DE GREGORIO  GIUSEPPE471
3BONSANTO MARIO418
4ZARRILLI SERGIO408
5SIMONELLI COSTANTINO389
6DI ROCCO PAOLA387
7TORRENTE SERGIO370
8BARANELLO SILVANA360
9SCARANO PAOLO334
10GIORDANO ANTONELLA330
11TRIVISONNO ANTONIO329
12APOLLONIO  BIAGIO300
13MAINELLI ROSA282
14SALLUSTIO GIUSEPPINA275
15MONCHARMONT BRUNO270

Revisori dei Conti  

#CANDIDATOVOTI 
1POTITO FRANCESCO450
2PERRELLA ANTONIETTA ANNA381
3MASSIMO SALZMANN368
REVISORE SUPPLENTE
1COLALILLO ALESSIO377


martedì 31 ottobre 2017

Ci siamo: l'appello finale a tutti i Colleghi



Il messaggio del Presidente agli iscritti

Carolina De Vincenzo 

G. De Gregorio, F. Potito, C. De Vincenzo 



Cari colleghi,
sono Carolina De Vincenzo, Cardiologo, Medico dello Sport, Presidente in carica dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri e Componente della Commissione nazionale per la Medicina di Genere. Il triennio in corso è stato denso di problematiche per la professione; non sono mancati i problemi a livello locale, con la difficoltà anche di mediare talora i rapporti tra colleghi; la scelta, condivisa da tutti i Consiglieri, di pubblicare ogni singola decisione o documento dell’Ordine, nella massima trasparenza, è stata grandemente apprezzata e ha permesso anche ad alcuni colleghi di esprimere il loro dissenso su qualche scelta, il più delle volte dovuto alla scarsa conoscenza di compiti e doveri di un Ordine professionale. Numerosissimi i servizi offerti, i progetti realizzati, le politiche giovanili, i documenti inviati alla Dirigenza e ai Ministeri competenti. Per portare a termine le iniziative già avviate, mi ricandido per il prossimo mandato e chiedo il Vostro sostegno per tutto il gruppo di colleghi che rappresento. Credo fortemente nel ruolo proattivo dell’Ordine nell’organizzazione dei servizi sanitari, orientando le scelte a favore delle buone pratiche; sono convinta che ciò si possa realizzare se saremo tutti consapevoli delle potenzialità aggreganti del nostro Ordine, libero da interessi che non siano quelli degli operatori responsabili e della buona Sanità. 
Vi aspetto numerosi per il voto, chiedendo che i toni, alla vigilia delle consultazioni, siano sempre rispettosi e deontologicamente corretti. 

Tutto quello che c'è da sapere e vedere




Antonio Trivisonno, Costantino Simonelli,

Sergio Torrente, Sergio Zarrilli

Antonella Giordano, Bruno Moncharmont,

Paola Di Rocco, Bonsanto Mario


Antonietta Anna Perrella, Rosa Mainelli, 
Massimo Salzmann, Alessio Colalillo

Vota cosi'

Ti ricordiamo che sulla scheda bianca puoi esprimere da 1 a 15 preferenze. Siamo certi che darai la piu' ampia fiducia a tutti i candidati della nostra lista votandola in blocco

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Il nostro Programma.....in continuità




·       - Continuare a promuovere il nostro ruolo attivo nella riorganizzazione sanitaria, tutelando dignità e sicurezza della professione, buone pratiche con adeguate risorse

·        -Potenziare l’attività delle Commissioni per diffondere la cultura multidisciplinare, migliorare il rapporto con le altre professioni sanitarie a livello operativo e formativo. Istituire una Task Force che predisponga Documenti di Consenso per le cure intermedie

·       - Incentivare la Medicina Specialistica con la ripubblicazione degli incarichi cessati, per garantire risposte adeguate alla domanda di salute sul territorio

·        -Promuovere l’interazione tra Medici e Odontoiatri in percorsi diagnostico-terapeutici comuni e programmi di prevenzione e cura delle patologie del cavo orale per le fasce più deboli; valutare con equilibrio i messaggi pubblicitari, in osservanza del Codice deontologico

·       -Costruire dossier formativi di gruppo, adeguati alla realtà professionale. Collaborare con l’Università nella formazione pre- e post-lauream,  sostenere i percorsi formativi dei giovani medici e odontoiatri, favorire gli scambi generazionali tra professionisti

·        -Implementare la comunicazione, organizzare campagne educazionali nelle Scuole e per la Cittadinanza
·        Contribuire a formare un medico/odontoiatra responsabile e preparato alle nuove sfide, innovando cultura, professione e valori dell’etica  


Tutti i nostri Candidati


mercoledì 25 ottobre 2017

Mancano ancora pochi giorni, ecco gli ultimi punti del nostro programma


Altre quattro interviste: 
Perrella, Mainelli, Salzmann e Colalillo





......continua




Gli ultimi punti del nostro Programma


Potenziare l’attività delle Commissioni per diffondere la cultura multidisciplinare, migliorare il rapporto con le altre professioni sanitarie a livello operativo e formativo. Istituire una Task Force che predisponga Documenti di Consenso per le cure intermedie
Il paziente del mondo reale, sempre più anziano e con patologie plurime, deve essere necessariamente curato sul territorio e a domicilio, lasciando all’ospedale la gestione dell’acuzie e della complessità non risolvibile con le cure primarie. In questo nuovo modello l’appropriatezza e l’efficacia sono assicurati dalla “presa in carico” della persona/paziente con interventi personalizzati e differenziati per ciascuna patologia cronica, in percorsi condivisi dagli operatori e validati dall’Azienda sanitaria. Per facilitare tali percorsi e le relazioni tra professionisti potenzieremo l’attività delle Commissioni ripartendo dal lavoro svolto dalla “Commissione Ospedale-Territorio, Continuità assistenziale e Reti per l’Emergenza”, concluso alla fine del triennio 2015/17 con la presentazione del documento “Relazioni tra colleghi”, lo strumento dell’OMCeO di Campobasso per l’interpretazione di alcuni articoli del Codice Deontologico e uno stimolo per attuare il miglior percorso di cura. Uno dei nostri obbiettivi sarà l’istituzione di una Taske Force sulla rete ospedale-territorio che si prefigga di implementare a livello regionale documenti di consenso e predisporre tavoli di confronto con i vari operatori, specialisti e delle cure primarie, per una fattiva collaborazione che potrà essere sperimentata anche nelle nuove organizzazioni che si stanno profilando a livello territoriale, come le Case della Salute. La rete O-T sarà una sfida da vincere con il contributo attivo delle diverse professioni, ricchezza e non occasioni di scontro, con l’Ordine promotore di percorsi formativi multidisciplinari e multi professionali e l’indiscussa leadership di un medico consapevole del suo ruolo sociale, politico ed economico.

Continuare a promuovere il nostro ruolo attivo nella riorganizzazione sanitaria, tutelando dignità e sicurezza della professione, buone pratiche con adeguate risorse
L’Ordine ha il dovere d’intervenire attivamente in tutti i processi organizzativi in Sanità, sia regionali che nazionali, a tutela delle buone pratiche, del diritto costituzionale alle cure, dell’organizzazione del SSN in linea con la normativa vigente, del finanziamento adeguato alla domanda di salute, della dignità e della libertà della professione, della sicurezza nei luoghi di lavoro. Considerando questo il cuore della politica sanitaria ordinistica, continueremo sulla strada già tracciata di vigilanza sulla riorganizzazione dei servizi, di proposizione e di collaborazione coi decisori politici e con la dirigenza aziendale, contribuendo a orientarne le scelte. Perché il medico è oggi chiamato a essere proattivo nell’affrontare le innovazioni, attento alla dimensione etica della professione, a intervenire sulla Salute individuale e collettiva, a difendere l’ambiente, a perseguire il miglioramento proprio e dell’organizzazione in cui opera. Ci adoperemo affinché il nostro Ordine divenga opportunità di coesione, guida e punto di forza nel governo dei sistemi complessi che regolano l’attività quotidiana.

Comunicazione , Trasparenza e Consulenza
Abbiamo spinto l’aspetto comunicativo, per gli iscritti, alle soglie di cio’ che oggi e’ tecnicamente raggiungibile e letteralmente “messo in piazza” tutta l’attività interna all’Ordine, ora appare veramente arduo pensare a una implementazione di questi aspetti; tuttavia cio’ potrebbe non essere stato sufficiente nella  comunicazione verso i pazienti, l’opinione pubblica e le istituzioni. Campagne informative, realizzate con immagini d’impatto e a grande diffusione pubblica, su grosse problematiche Regionali e Nazionali: Contrasto all’obesità infantile, Patologie emergenti e croniche, Sicurezza sui posti di lavoro, Inefficienze e sprechi in Sanità, Risposte adeguate alla domanda di salute sul territorio, Ruolo del Medico nella societa’, per far sentire fortissima la presenza e la vigilanza dell’Ordine sulle tematiche sociali e sanitarie della Provincia e della Regione. Questa e’ la mission, la nuova frontiera che ci prefiggiamo di raggiungere nel prossimo triennio.



Dopo aver messo a disposizione gratuita degli iscritti un consulente legale e tutti i servizi telematici ENPAM, e’ ferma intenzione di procedere nell’implementazione dei servizi  di consulenza estendendoli a quelli fiscali, contributivi e assistenziali. Nei prossimi anni, in considerazione del pensionamento di centinaia di medici, la richiesta di informazioni e aiuto su tali tematiche aumenterà notevolmente e vogliamo essere pronti anche a questa evenienza. L’obiettivo e’ quindi quello di istituire sportelli dedicati, gestiti da esperti della materia, per consulenze attente, utili ed efficaci. 

Ti ricordiamo che sulla scheda bianca puoi esprimere da 1 a 15 preferenze. E' eleggibile e quindi votabile qualsiasi medico iscritto all'Ordine, ma siamo certi che darai la piu' ampia fiducia ai candidati della nostra lista votandola in blocco.
Nelle prossime settimane ti illustreremo altri punti programmatici

mercoledì 18 ottobre 2017

Continuano le Interviste ai nostri Candidati


Giordano, Moncharmont, Di Rocco e Bonsanto



......continua


Altri due punti del nostro Programma

La Specialistica Ambulatoriale versa ormai da anni in condizione di criticità. 
Mancato turn over degli Specialisti, chiusura di numerosi ambulatori, carenza di strumentario e scarso approvvigionamento di materiali di consumo, liste di attesa esuberanti, difficile concessione di intramoenia, sovrattassa regionale per l'accesso alle visite ambulatorialisono solo 
alcune delle cause . Inspiegabili in una Sanità che si professa rivolta al territorio. Su questi argomenti e sul ruolo dello Specialista Ambulatoriale all'interno delle istituende "case della Salute" punterà il nostro impegno e la nostra vigilanza.




Promuovere l’interazione tra Medici e Odontoiatri, valutare con equilibrio i messaggi pubblicitari, in osservanza del Codice deontologico.

E’ compito del Consiglio dell’Ordine affiancare la CAO provinciale nel suo ruolo istituzionale a tutela della Salute dei cittadini e della dignità della professione. Nel prossimo triennio quindi favoriremo l’interazione Medici/Odontoiatri in comuni percorsi diagnostico-terapeutici e di prevenzione delle patologie del cavo orale, promuovendo sani stili di vita.
Solleciteremo, nei Tavoli istituzionali preposti, l’attivazione di cure odontoiatriche rivolte alle fasce più deboli della popolazione, con l’interazione del SSR e della rete capillare dei liberi professionisti.
Sosterremo la CAO nell’individuare e contrastare i messaggi pubblicitari sanitari non veritieri o ingannevoli e, in accordo con le mozioni approvate all’unanimità in Consiglio nazionale FNOMCeO sul disegno di legge della Concorrenza, rivendicheremo per gli OMCEO il ruolo autorizzativo e non meramente verificativo dei messaggi pubblicitari, in qualsiasi modo e forma diffusi.

Continueremo a coinvolgere i giovani Odontoiatri nelle iniziative del loro Ordine, facilitandoli nella conoscenza delle tutele assistenziali e previdenziali, affiancandoli nelle fasi autorizzative degli studi professionali. 

Nelle prossime settimane ti illustreremo altri punti programmatici




Video

martedì 10 ottobre 2017

Le interviste ai nostri Candidati


Trivisonno, Simonelli, Torrente e Zarrilli



.....continua


 Due punti del nostro Programma

- Costruire dossier formativi di gruppo adeguati alla realtà professionale
Collaborare con l’Università nella formazione pre- e post-lauream, sostenere i percorsi formativi dei giovani medici e odontoiatri, favorire gli scambi generazionali tra professionisti

Uno dei compiti più importanti dell’Ordine è promuovere il progresso culturale dei propri iscritti, una funzione strategica collegata al programma nazionale di Educazione Continua in Medicina (ECM).
Il medico/odontoiatra deve adeguare il suo fabbisogno formativo al contesto lavorativo e alla domanda di Salute del territorio in cui opera, confrontare le performance tra pari e con altre professioni sanitarie, essere in linea con l’evoluzione scientifico-tecnologica e con gli standard europei, con un modello dinamico che miri alla qualità della domanda e della scelta. Già nel triennio in corso, oltre a garantire ben 230 crediti ECM, l’OMCeO di Campobasso ha avviato un percorso deontologico “ideale” per affrontare le problematiche nella Relazione Medico-paziente e Medico-medico.
Per armonizzare i rapporti tra professionisti, dovremo valorizzare le competenze non tecniche, quel “saper essere” che non deriva da studi accademici ma dall’esperienza trasmessa dai Colleghi alle nuove generazioni, realizzabile solo in ambito ordinistico. I nuovi modelli di cura, multidisciplinari e multi professionali, non possono non passare attraverso la formazione, per questo ci impegneremo nella formazione di un professionista capace di esercitare la propria leadership nel percorso multiprofessionale, attento alla dimensione etica, alla singola persona, alla comunità e all’ambiente, cosciente del suo ruolo politico, sociale, culturale ed economico.
Rivendicheremo, come recentemente stabilito dall’accordo Stato-Regioni, il ruolo pro-attivo dell’Ordine di proposte sugli obiettivi formativi regionali e realizzeremo dossier di gruppo con percorsi facilitati per gli iscritti.
Intensificheremo la collaborazione con l’Università offrendo il nostro contributo nella didattica sugli aspetti etici della professione, su quelli relazionali di cura e tra professionisti, nel campo della Medicina di Genere e della Complessità, la vera sfida del futuro. Elaboreremo proposte alla Direzione per la Salute per il Corso di Formazione Specifica in Medicina generale.
Implementeremo le politiche giovanili, per la prima volta realizzate in questo triennio, continuando a sostenere anche economicamente la formazione dei giovani professionisti con le borse di studio del Concorso “Rita Fossaceca”, stimolando il coinvolgimento dei neo-laureati nella “Commissione giovani” e “Giovani per l’Enpam”, monitorando il loro inserimento nella formazione post lauream e nel mondo del lavoro tramite uno Sportello del disagio lavorativo, in linea con quello della FNOMCeO.


- Contribuire a formare un medico/odontoiatra responsabile e preparato alle nuove sfide, innovando cultura, professione e valori dell’etica.

Nella Conferenza di Rimini “Guardiamo al futuro” organizzata dalla FNOMCeO è stato ribadito il ruolo del medico come garante della tutela della salute . In questi ultimi tempi è cresciuta la complessità delle problematiche cui il medico e l’odontoiatra devono far fronte. Le nuove sfide richiedono un approccio più allargato e multidimensionale in grado di creare alleanze con altri soggetti preposti alla tutela della salute dei cittadini e di rispondere ai nuovi bisogni. Il nostro impegno sarà indirizzato alla costruzione di una professione “adeguata”: contribuiremo a valorizzare il senso più profondo della cura, intesa come attività dove scienza, cultura, etica, sensibilità, appropriatezza interagiscono per sostenere la persona malata nel suo percorso di vita. Formazione professionale, quindi, come strumento di pratica clinica legata strettamente ai bisogni di salute; confronto con “gli altri”, pazienti, operatori sanitari, amministratori, politici, al fine di porci criticamente in discussione e di rivisitare periodicamente il nostro ruolo; presenza nel contesto sociale che deve essere incisiva e determinante. Queste le nuove sfide per la nostra professione a cui cercheremo di dare risposta con convinzione ed entusiasmo.

Nelle prossime settimane ti illustreremo altri punti programmatici



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domenica 1 ottobre 2017

PERCHE’ANDARE A VOTARE PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO


Carissima/o collega,
a novembre ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell’OMCeO della Provincia di Campobasso; tutti i 106 Ordini che compongono la Federazione Nazionale adempiono entro la fine del 2017 a questo compito. Tra le varie domande che gli iscritti si pongono, alcune sono: perché dovrei andare a votare? A cosa serve un Ordine professionale? Che vantaggi ci sono per la classe medica? Qual è il significato di questa organizzazione a livello centrale e periferico? La risposta non è semplice!

La nostra è una professione “protetta”: solo l’iscrizione all’Ordine le conferisce lo status professionale; l’ordinamento giuridico ha voluto così tutelare il cittadino, garantendo che medici e odontoiatri siano in possesso dei titoli necessari e che l’esercizio della professione avvenga secondo principi di correttezza e decoro: il possesso dei titoli deve essere completato dall’osservanza del Codice di Deontologia.

Il medico e/o l’odontoiatra hanno autonomia nell’esercizio della loro attività, nel rispetto degli standard professionali stabiliti e delle leggi vigenti; ma in una società globalizzata è molto difficile “essere” medici e odontoiatri. Allora ci si dovrebbe chiedere: come può contribuire l’Ordine a governare i processi in evoluzione in Sanità? Non essendo un sindacato o una corporazione a difesa di interessi di categoria, può tutelare i suoi iscritti?
L’Ordine può dare un enorme contributo attraverso l’applicazione del suo Codice etico, autonomamente elaborato e continuamente aggiornato dalla FNOMCeO, riconosciuto per legge; esso non deve essere visto come una serie di norme sanzionatorie, ma come un utile strumento che orienta il comportamento dell’iscritto e assume il valore di norma giuridica anche dove si registrino vuoti legislativi.

L’Ordine difende l’autonomia decisionale del medico/odontoiatra di fronte ai poteri forti della società, specialmente quelli economici, indirizzando le scelte dei decisori a vantaggio della buona qualità delle cure e della dignità di chi le presta
L’Ordine deve armonizzare i rapporti tra professionisti, valorizzare le competenze non tecniche, quel “saper essere” che non deriva da studi accademici ma dall’esperienza mediata e trasmessa dai Colleghi alle nuove generazioni, realizzabile in ambito ordinistico. Con la nuova normativa sugli ECM deve promuovere una formazione adeguata alla realtà lavorativa, garantendo all’iscritto, con varie modalità e con percorsi facilitati, di raggiungere l’accreditamento richiesto.

Non escludiamo che qualche collega possa aver vissuto un cattivo rapporto con il suo Ordine, talora anche per scarsa conoscenza dei poteri e delle funzioni di questo Ente di diritto pubblico, “ausiliario” dello Stato, posto sotto la vigilanza del Ministero della Salute; pensiamoche sia improcrastinabile una riforma di questa istituzione, che ci auguriamo venga realizzata nel rispetto della sua autonomia, perché faccia sentire la sua voce, forte, chiara e libera, ma crediamo che anche oggi ci siano più motivi di sostegno agli Ordini che di critica

Pertanto, Ti invitiamo a partecipare alle consultazioni elettorali del 4, 5 e 6 novembre 2017 e a darci laTua fiducia; vogliamo continuare ad assumerci l’onere e l’onore di rappresentarTi al meglio !

Nella colonna a destra troverai un sondaggio interattivo Cosa vorresti dall'Ordine nel prossimo triennio” che ti prego di utilizzare;
puoi trovarci anche qui https://www.facebook.com/elezioniordinecb/;
nelle prossime settimane ti illustreremo tutti i punti del nostro programma.

Cordialissimi saluti e buon lavoro