domenica 1 ottobre 2017

PERCHE’ANDARE A VOTARE PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO


Carissima/o collega,
a novembre ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell’OMCeO della Provincia di Campobasso; tutti i 106 Ordini che compongono la Federazione Nazionale adempiono entro la fine del 2017 a questo compito. Tra le varie domande che gli iscritti si pongono, alcune sono: perché dovrei andare a votare? A cosa serve un Ordine professionale? Che vantaggi ci sono per la classe medica? Qual è il significato di questa organizzazione a livello centrale e periferico? La risposta non è semplice!

La nostra è una professione “protetta”: solo l’iscrizione all’Ordine le conferisce lo status professionale; l’ordinamento giuridico ha voluto così tutelare il cittadino, garantendo che medici e odontoiatri siano in possesso dei titoli necessari e che l’esercizio della professione avvenga secondo principi di correttezza e decoro: il possesso dei titoli deve essere completato dall’osservanza del Codice di Deontologia.

Il medico e/o l’odontoiatra hanno autonomia nell’esercizio della loro attività, nel rispetto degli standard professionali stabiliti e delle leggi vigenti; ma in una società globalizzata è molto difficile “essere” medici e odontoiatri. Allora ci si dovrebbe chiedere: come può contribuire l’Ordine a governare i processi in evoluzione in Sanità? Non essendo un sindacato o una corporazione a difesa di interessi di categoria, può tutelare i suoi iscritti?
L’Ordine può dare un enorme contributo attraverso l’applicazione del suo Codice etico, autonomamente elaborato e continuamente aggiornato dalla FNOMCeO, riconosciuto per legge; esso non deve essere visto come una serie di norme sanzionatorie, ma come un utile strumento che orienta il comportamento dell’iscritto e assume il valore di norma giuridica anche dove si registrino vuoti legislativi.

L’Ordine difende l’autonomia decisionale del medico/odontoiatra di fronte ai poteri forti della società, specialmente quelli economici, indirizzando le scelte dei decisori a vantaggio della buona qualità delle cure e della dignità di chi le presta
L’Ordine deve armonizzare i rapporti tra professionisti, valorizzare le competenze non tecniche, quel “saper essere” che non deriva da studi accademici ma dall’esperienza mediata e trasmessa dai Colleghi alle nuove generazioni, realizzabile in ambito ordinistico. Con la nuova normativa sugli ECM deve promuovere una formazione adeguata alla realtà lavorativa, garantendo all’iscritto, con varie modalità e con percorsi facilitati, di raggiungere l’accreditamento richiesto.

Non escludiamo che qualche collega possa aver vissuto un cattivo rapporto con il suo Ordine, talora anche per scarsa conoscenza dei poteri e delle funzioni di questo Ente di diritto pubblico, “ausiliario” dello Stato, posto sotto la vigilanza del Ministero della Salute; pensiamoche sia improcrastinabile una riforma di questa istituzione, che ci auguriamo venga realizzata nel rispetto della sua autonomia, perché faccia sentire la sua voce, forte, chiara e libera, ma crediamo che anche oggi ci siano più motivi di sostegno agli Ordini che di critica

Pertanto, Ti invitiamo a partecipare alle consultazioni elettorali del 4, 5 e 6 novembre 2017 e a darci laTua fiducia; vogliamo continuare ad assumerci l’onere e l’onore di rappresentarTi al meglio !

Nella colonna a destra troverai un sondaggio interattivo Cosa vorresti dall'Ordine nel prossimo triennio” che ti prego di utilizzare;
puoi trovarci anche qui https://www.facebook.com/elezioniordinecb/;
nelle prossime settimane ti illustreremo tutti i punti del nostro programma.

Cordialissimi saluti e buon lavoro


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